Il CIRI-SDV – Università di Bologna, è un laboratorio per ricerca industriale dell’Università di Bologna, accreditato come laboratorio della Rete Alta Tecnologia.
Riunisce conoscenze e competenze biomediche e tecnologiche che coprono l’intera filiera della ricerca e dello sviluppo, dal banco di laboratorio al letto e alla casa del paziente. Il CIRI-SDV dispone del TRL4 di partenza del progetto, studiato e realizzato per favorire il self repair del sistema nervoso contrale attraverso il controllo dell’infiammazione e la stimolazione del differenziamento delle cellule staminali e dei precursori endogeni.
Il ruolo del CIRI-SDV nel progetto sarà quello di: · realizzare uno scaffold elettrofilato funzionalizzato per favorire l’homing cellulare, da testare per la terapia con cellule staminali mesenchimali di ferite a difficile guarigione (modello di ulcera da pressione); · realizzare uno scaffold elettrofilato coniugato a farmaci, da testare per la terapia di ferite a difficile guarigione (modello di ulcera da pressione); · garantire al consorzio i dosaggi dei farmaci per lo studio del rilascio dei farmaci dai diversi biomateriali realizzati nel progetto; · testare in vitro i prodotti realizzati, su sistemi cellulari appropriati sia per applicazioni su SNC che su cute, per la verifica di efficacia dei diversi prodotti; · testare in vitro l’attività biologica dei farmaci dopo coniugazione.
Il CIRI_SDV ha inoltre una consolidata esperienza di collaborazione con imprese del settore farmaceutico, biomedicale, della produzione e lavorazione di biomateriali, comprese le aziende che hanno espresso interesse al progetto.
Il gruppo Biomateriali del CNR-ISTEC si dedica allo studio di biomateriali ceramici, ibridi e polimerici ed ha esperienza nella progettazione e realizzazione di dispositivi biomimetici, biocompatibili e bioriassorbibili per gli ambiti della Medicina Rigenerativa e della Nanomedicina.
Coordina e partecipa a progetti europei (FP6, FP7, H2020) e nazionali innovativi i cui obiettivi spaziano dalla rigenerazione di tessuto osseo, osteocondrale, parodontale, legamentoso, cardiaco fino alla cura di patologie cardiache e tumorali attraverso il design di dispositivi medicati e nano- e micro-particelle con funzione di drug-delivery mirato e controllato.
Il ruolo di CNR-ISTEC nel progetto sarà quello di: · realizzare un materiale elettroconduttivo e funzionalizzato con farmaci; · realizzare particelle ibride dotate di proprietà magnetiche con funzione di sistema per il drug-delivery.
MISTER s.c.r.l è un Laboratorio di Ricerca Industriale e Trasferimento Tecnologico della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna costituito in forma di società consortile a responsabilità limitata che rappresenta un esempio virtuoso sul territorio di Public Private Partnership (PPP), La compagine societaria comprende il Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, socio di riferimento, le Università di Ferrara e Parma ed imprese operanti in diversi settori manifatturieri. MISTER s.c.r.l fa parte del Tecnopolo Bologna CNR – ubicato all’interno dell’Area della Ricerca CNR di Bologna – del quale è anche soggetto gestore.
Il ruolo di MISTER s.c.r.l sarà quello di: · fabbricare dispositivi elettronici basati su materiali organici, inorganici ed ibridi per la registrazione di segnali elettrofisiologici; · testare in vitro i prodotti realizzati, su colture primarie di neuroni corticali murini e di astrociti: · analisi delle proprietà funzionali delle cellule cresciute a contatto con il dispositivo tramite tecniche di patch-clamp e calcium imaging; · test di verifica dell’efficacia nella registrazione dei segnali bioelettrici.
Il Laboratorio di Tecnologie Farmaceutiche Tradizionali ed Innovative (Te.Far.T.I.) (Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Modena e Reggio Emilia, Italia) del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio-Emilia (UNIMORE-DSV) sta lavorando da anni attivamente su differenti aspetti della tecnologia farmaceutica: in particolare l’attenzione ed il focus principale è incentrato sulla applicazione nanotecnologie farmaceutiche nel campo delle patologie del Sistema Nervoso Centrale.
Il ruolo di UniMoRe nel progetto sarà quindi quello di: produrre nanoparticelle biodegradabili e biocompatibili in grado di incapsulare stabilmente i farmaci; completa caratterizzazione chimico-fisica, morfologico-dimensionale e tecnologico-farmaceutica; · ottimizzare la produzione, per modifiche/adattamenti alle procedure di formulazione, al fine di ottenere cinetiche di rilascio compatibile con la tempistica richiesta (8-10 giorni) e dose di farmaco rilasciata sufficiente all’attività farmacologica.